Cinquanta giorni, (40 più una proroga di dieci) per 103 sostenitori, più di 5.000 euro raccolti. E l’obiettivo di Stay tuned, il progetto di crowd funding sulla piattaforma eppela è andato in porto. Grazie anche allo sforzo dello staff della radio made in Crotone.
Radio Barrio ha infatti raccolto la quota con la quale potrà fare fronte alle spese di streaming, al rinnovo delle licenze Siae ed Scf e alle spese relative l’abbonamento annuale per i servizi internet. Per una web radio che in poco meno di 20 mesi è riuscita a “ispirare” 30 programmi radiofonici e a raggiungere 109.000 contatti su Spreaker, la piattaforma che permette la trasmissione web.
“Siamo soddisfatti della riuscita del progetto – ha detto Alfredo Lucente, presidente dell’associazione di promozione sociale Il Barrio – con la somma potremo garantire i nostri programmi, la nostra musica e l’intrattenimento con il quale abbiamo accompagnato i nostri ascoltatori”.
La programmazione è stata avviata nell’aprile 2013, e va in onda 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Non solo musica per radiobarrio.it, ma anche dirette esterne e speciali dedicati al mondo del sociale e workshop sul ruolo del mezzo radiofonico. La web radio made in Crotone, che conta 30 speaker, 20 programmi e decine di dirette radiofoniche, si auto sostiene.
I ringraziamenti della web radio vanno quindi ad Antonella, Romolo, Giuseppe, don Fulvio, Gabriele, Pasquale, Flavio, Emanuela, Luigi, Pina, Sonia, il gruppo fotoamatori Crotone, Stefano e Chiara, Domenico, Debora, Otello, il circolo Arci Pagania, Rosario, Patrizio, Morning Odissey, Eleonora, Ortensia, Antonietta, Ivan, Reggio tower club, Patrizia, Bella G, Rasahanks, Umberto, Annalucia, Carluzzo, Ciccio, Danila, Antonio, Carmen, Piripicchio, Giuliano, Pasquale, Manlio, Giorgio, Cristiana, Santino, Giampy, Fausto, Antonio, Francesco, Elisa, Leo, Tullio, Lubale, Carla, Dplastino, Francesco, Carola, Melograna, Vincenzo, Alessia, Ines, Tralla, Francesca, Liaxci, Francesco, Alessandra, Chiara, internet, Maruzzu, Cristiana, Giacinto, Massimo, Menopercento, Ciaccibiricchie, Roberto, Francesco, Joyrom, la cooperativa Terre ioniche, B, la cooperativa Agorà, Francesco, Ugo, i cittadini di Carfizzi e tutti gli altri sostenitori anonimi che hanno creduto nel progetto.