Da pochi giorni è uscito il nuovo disco dei Nomadi. Tra le collaborazioni, torna quella con Pompilio Turtoro che, per il nuovo disco, ha scritto Europa.
Da pochi giorni è uscito Nomadi Dentro, il nuovo disco dei Nomadi. Per il 40° album (tra lavori registrati in studio e quelli live), tornano le collaborazioni con autori del calibro di Francesco Guccini e Alberto Salerno. Collaborazioni storiche che negli anni hanno dato vita a brani del calibro di Dio è morto e Io vagabondo, cavalli di battaglia del gruppo emiliano.
Altra collaborazione, ormai ventennale, è quella con Pompilio Turtoro che, per il nuovo disco, ha scritto il brano Europa. Il cantautore crotonese, ancora in promozione con Radio Mediterraneo, album del 2016 pubblicato assieme alla sua band, è al sesto brano scritto per i Nomadi. Dal 1998 con Una storia da raccontare (title track di quel disco) e Buonanotte ai sognatori, al 2002 con Come un fiume, Lo specchio ti riflette del 2009 (che ispirò il titolo dell’album di quell’anno), fino a Rubano le fate del 2015.
Europa è invece un brano che tratta un tema importante, L’Europa è una cosa seria dice Turtoro, musicandolo in farsa, con un tema allegro in contrapposizione al tono del testo. E guardare con i suoi occhi quello che è diventato il vecchio continente, permette di apprezzare le tante contraddizioni che, a ben vedere, diventano facilmente delle qualità, potenziali.
L’Europa ha una grande storia,
L’Europa poca memoria.
L’Europa è l’America un po’ speciale,
è Atene in un letto d’ospedale.
E’ Brexit, è crucca, è italiana,
a Bruxelles un giorno a settimana
L’Europa, una fiera e una polveriera, un po’ zingara un po’ radici, diventa quindi un luogo da salvare, da rendere più solidale, per mantenere le proprie radici ma allo stesso tempo con il rispetto che si deve agli altri, gli altri popoli, chi la pensa in modo diverso.
Proprio con Pompilio Turtoro parte quello che possiamo definire un nuovo format, speciale (totalmente aperiodico), di Radio Barrio: #UnCaffèCon.
Ascolta in qualsiasi momento il podcast del Caffè con Pompilio: